Trucchi e consigli per foto perfette
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LA LOCATION: TRUCCHI PER SCATTARE IN CASA, AL MARE O IN GIRO PER LA CITTA’

Una foto pazzesca vuole una location pazzesca!!!! (qualcuno lo pensa?)

Si in molti lo pensano, me lo sono sentita dire tante di quelle volte (ti porto in una location pazzesca !! Vedrai che foto!) E io puntualmente guardavo in cielo e sospiravo…. pensando “ma guarda che non dipende da quello…#@«««~‹÷´´´≠≠¡‘“@`\\\!!!!! “.

Ora penserai: ma che mi vuoi far credere che un posto brutto e un posto bello come sfondo di una foto… siano uguali?????

Azzardo un : “quasi equivalenti!!!” e adesso però mi spiego meglio così inizi a tirare un sospiro di sollievo, ti metti comodamente a leggere e inizi a immaginare quello che puoi fare nel posto esatto dove ti trovi!!!

La prima cosa che ho imparato in anni di televisione ed interviste, quindi immagina il set di un telegiornale, quello di una trasmissione e soprattutto immagina i posti più disparati dove ho dovuto realizzare interviste ( luoghi di cronaca nera, luoghi di manifestazioni di protesta, intervistati che ho dovuto raggiungere sotto casa, al club del tennis, nel proprio ufficio, davanti alla scuola dei figli, autostrade… una volta dovetti attraversare correndo l’autostrada davanti alla polizia che mi diceva corri veloce…c’era stato un assalto ad un portavalori e ovviamente dovevo arrivare esattamente dove c’erano i mezzi rapinati e una mole non numerabile di chiodi artigianali fatti per far spaccare le gomme alle auto della polizia in caso di inseguimento e infine scavalcare il muro della carreggiata, in gonna poiché era appena uscita da una diretta in studio con i colleghi della carta stampata che mi guardavano come per dire “e ora che ti inventi?” facile, anni e anni di equitazione un buono slancio di reni e poi le gambe unite girano a dovere)dicevo, la prima cosa che ho imparato in anni di interviste televisive è che se ti guardi intorno troverai sempre l’angolo perfetto!!!

E questo lo riesci a fare solo se hai ben chiaro quello che ti serve:

faccio subito qualche esempio! Quando realizzi un servizio tv su un preciso argomento sei tu a dover andare prendere le fonti attendibili e competenti per poterle integrare con un tuo audio e aggiungere poi tutte le immagini relative alla questione, ma c’è un problema: se stai realizzando un pezzo (gergo giornalistico) su una questione di cronaca nera già avvenuta, immagina un omicidio…(purtroppo ne ho dovuti seguire moltissimi) ti ritrovi ad avere le immagini del fatto accaduto e di andare magari a chiedere una dichiarazione ad un importante psicologo per cercare di spiegare alla comunità cosa fosse scattato nella mente dell’omicida che tutti consideravano una persona normale che salutava sempre. Il problema? Può succedere che lo psicologo ti dia appuntamento davanti ad un parco giochi vestito da vacanziere con famiglia al seguito e che tu debba trovare l’unico angolo che mantenga un aspetto neutro che non distragga il telespettatore e non sembri un’offesa alla vittima, ai suoi familiari e anche ad una questione molto delicata!!!

E’ più chiaro???

Impari ad arrivare su un luogo, vedere come si presenta vestita e pettinata la persona che devi riprendere, (magari con un’inquadratura stretta non fai notare infradito e pantaloncini da Gianburrasca) e poi subito guardarti intorno o chiedere educatamente: “c’è un posto più silenzioso per fare l’intervista, abbiamo una stanza con un muro senza scritte o quadri sgargianti? etc etc etc

TEST DELLA LOCATION

Ora immagina di trasferire questo esercizio in ogni ambiente dove entrerai:

Sei in camera: fermati e guarda da dove proviene la luce, da lì dovrai prendere la fonte, poi guardati intorno: è in disordine, cerca un angolo dove non si noti, è troppo lontano dalla fonte di luce? allora sistema l’angolo che ti serve per scattare!

SCATTA LA PRIMA FOTO

Cosa vedi? Un quadro a metà? l’anta dell’armadio aperta? La linea della porta è venuta storta? Ci sono i riflessi dello specchio che fanno vedere il disordine che avevi nascosto? Si vede una crepa sul muro? La porta aperta dietro di te con qualcuno che passa? CORREGGI L’ERRORE e SCATTA UNA SECONDA FOTO!!

Ora hai corretto gli errori ma che qualcosa che non ti piace o non ti convince?Cerca di capire di cosa si tratti, a me è capitato di avere le pareti troppo vuote e di provare un senso di freddezza e così…l’ho riarredata! (non serve molto..pensa solo all’angolo dove vuoi scattare, poi piano piano procederai a completare la stanza).

Era completamente vuota e dopo aver visto quali zone erano più esposte alle foto ho creato una parete in stile con il letto e i mobili (shabby chic).

location shooting

Sei al mare: l’estate è perfetta per fare foto, la luce è sempre potentissima e intorno i colori offrono tantissime alternative: sabbia, mare, palme, chalet, lungomare, locali, pinete e giardini.In ognuno di questi casi potreste notare un angolo particolarmente curato e ben arredato rispetto al resto dell’ambiente, (fili a penzoloni, pali che impallano l’inquadratura, cassonetti della spazzatura, mattonelle rotte, muri sporchi, cartacce per terra, piante secche, tavoli rotti o sporchi e chi più ne ha più ne metta.

Per scattare le foto che vedi sono state necessarie diverse accortezze:

  1. sulla destra un muro e la porta del bagno, davanti a me in basso delle scale e sulla sinistra il povero bagnino che cercava di non entrare in campo!!!! E’ bastato stringere l’inquadratura e qui il merito è solo di chiara_98 <3

    Questo splendido chiosco aveva alla sua sinistra un muro frangivista di cannucciata, alcuni locali ripostiglio e dei macchinari da bar poco utili a rappresentare l’ambiente, sulla destra poi iniziava una terrazza sul mare con tanti tavoli e sedie, una la vedi perché non ci siamo accorte e non l’abbiamo spostata, chiara_98 però ha scelto questa inquadratura che lascia intravedere il mare e far comprendere l’atmosfera

    questo è lo splendido gazebo che hai visto sull’immagine di copertina di questo articolo, intorno c’erano altre persone e così per renderlo più esclusivo e non dare fastidio a nessuno abbiamo chiuso le tende rivolgendoci dal lato più libero da oggetti e persone, sul lato dietro di me infatti c’era una pila di sdraio e altri ombrelloni.

    questo angolo incantato aveva solo un difetto dovuto alla necessità, sulla destra, al di là del muretto bianco che vedi c’era un grande secchio della spazzatura che ha obbligato ch1ara_98 a scattare la foto in verticale anziché orizzontale, escludendo una parte del meraviglioso panorama di palme e mare

    Sei in giro per la città o in vacanza: questo significa che hai scarsa consapevolezza del luogo o proprio nessuna, bene vai a braccio!!!! Guardati intorno e

    SCATTA UNA FOTO

    questa foto è stata un colpo di fulmine, io e chiara_98 eravamo a Riccione, passeggiando con le bici, quando a un certo punto mi sono fermata e le ho detto: come lo vedi? Lei in questi casi fa un espressione da chirurgo in piena operazione a cuore aperto, toglie il tappo alla sua macchinetta e dopo aver fatto qualche prova, si sposta, si gira e mi fa: bello!! Ok Abbiamo solo dovuto evitare le insegne dei negozi e aspettare il passaggio dei passanti

    in questo caso eravamo nella veranda del nostro hotel di Riccione, era davvero carina ma purtroppo era troppo stretta e lunga e i tavoli tanto vicini coprivano me e quello che avevo intorno e così….perchè non azzardare una foto dall’alto??? Nel tempo vi farò vedere quello che fa ch1ara_98 pur di scattare, free climbing è dir poco!!!

    questa è cotta e mangiata, stavamo andando in spiaggia, non mi aspettavo un ingresso così curato e pulito e le ho detto proviamo? Primo o secondo scatto perfetto, ah dimenticavo fatta con il telefonino di Ch1ara_98

    e qui c’è lei che tutto può con i suoi occhioni e la sua dolcezza, si capisce che eravamo in giro per shopping? Sempre Riccione, visto che le panchine erano così coreografiche cosa ho fatto? Ch1ara_98 che ne pensi? ecco il risultato, ovviamente se avessimo allargato l’inquadratura l’effetto sarebbe stato più dispersivo e caotico.

    Bene con questo post volevo farti riflettere sul fatto che la porzione di location che ti serve per uno scatto perfetto è minima e può essere sempre gestita da te! Quindi ora inizia a provare e scattare ovunque ti trovi a passare, prenderai dimestichezza e farai allenare il tuo occhio a inquadrature e soluzioni applicabili.

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