
HO FATTO COLAZIONE DA TIFFANY: COME REALIZZARE UNO SHOOTING DEL TUO FILM PREFERITO
ICONE SENZA TEMPO
Esistono miti intramontabili, foto che hanno segnato un’epoca. Tutti noi abbiamo dei film ai quali siamo molto legati e se un tempo erano i poster ad essere appesi ad una parete come omaggio a quelle icone oggi abbiamo la possibilità di riprodurre vere e proprie fotografie in cui siamo NOI i protagonisti.
IL FILM CHE VORRESTI VIVERE
Un film al quale sono sempre stata legata è “COLAZIONE DA TIFFANY”, per la verità il legame tra me e questo film è mia madre, fu lei quando ero molto piccola a farmi conoscere questa pellicola. Fu così che saltando a piè pari la visione del film, ci trovavamo a New York e mentre io ero presa dalla grandezza della città e dai suoi caffè lunghissimi, lei una mattina mi guardò e mi disse: “oggi andiamo a fare colazione da Tiffany! “. Nella mia mente era il nome di un bar…. quando mi trovai sulla 5th Avenue, dentro ad una gioielleria la guardai interdetta, “ma che diavolo ci facciamo qui? pensai. Avevo voglia di un caffè e lei più di me, il caffè appena sveglie era una regola imprescindibile per noi, eppure… era felicissima, sembrava una bambina in un parco giochi per cui attesi amorevolmente il tempo del nostro caffè.
Molti anni dopo mi tolsi la soddisfazione di comprare il dvd e trascorrere una serata sul divano con lei guardando Audrey Hepburn e George Peppard nel film che adorava tanto, ricordandole ancora l’episodio di New York.
CARATTERISTICHE DELLA FOTO ICONA
La foto di Audrey Hepburn con tiara, collana di perle, tubino nero, guanti lunghi e orecchini di brillanti è una vera foto icona, la si ritrova in quadri, gadget e stampe di ogni genere. Da qui sono partita con l’idea di ricreare una foto della mia icona preferita.
COME TROVARE LA FOTO SIMBOLO DI UN FILM
In effetti quando pensiamo ad un film molto famoso, dovendo pensare a quale scena potrebbe meglio rappresentarlo, l’aiuto ci arriva dalla rete, basta digitare il nome del film, andare sulla sezione immagini e vedere la foto più ripetuta. Nel caso di Colazione da Tiffany ho selezionato più di una foto poiché l’idea era quella di riprodurre le scene salienti del film.
Chiunque abbia visto almeno una volta questa pellicola conosce 3 scene chiave:
1 l’immagine della vita dissoluta di Audrey Hepburn che dorme con mascherina color Tiffany e tappi per le orecchie con “Gatto” che cerca di svegliarla;
2 l’incontro con George Peppard in cui lei va ad aprire la porta con ancora addosso mascherina color Tiffany e tappi nelle orecchie;
3 la scena di Audrey al termine di una lunga notte (trascorsa tra party e cocktail )in abito da sera alle prime luci dell’alba intenta a bere caffè e mangiare un cornetto davanti alla vetrina di Tiffany;
4 la foto con il tubino nero e gli accessori iconici;
SELEZIONARE IL NECESSARIO PER RICREARE L’OUTFIT
COME TROVARE L’OCCORRENTE
Partiamo dalla foto di Audrey Hepburn in casa, nella sua camera da letto e di tutto il necessario per poterla ricreare. Quando si parla di una foto Icona, a renderla tale nella maggior parte dei casi sono oggetti divenuti un tutt’uno con l’immagine. In questo caso parliamo del set da notte, quindi la prima operazione è quella di reperire i due elementi che indossa nella foto…
Eccoli qui, arrivato con la sua confezione color Tiffany e assolutamente fedele all’originale,
da qui si parte per la prima foto:
COME RIPRODURRE UNO SCATTO
ho selezionato la foto che avrei voluto riprodurre guardando tutti i dettagli presenti in quella originale. A giocare il ruolo fondamentale sono MASCHERINA e TAPPI per le orecchie, il letto e ovviamente GATTO. La postura di Audrey Hepburn è un altro dettaglio facilmente riproducibile, più complicato invece riuscire a far stare nella stessa posizione un animale. Nel mio caso ho voluto far entrare in campo KIKI, il problema sta nel fatto che per un cane sedersi sopra il proprio compagno umano è un atteggiamento prevaricatore e dunque lei non si è prestata, la nostra “licenza poetica” è stata quella di riprodurre una scena di normalità in cui dormiamo insieme.
MODIFICARE UNO SCATTO: CAUSE E SOLUZIONI
Nella foto Audrey Hepburn ha la schiena nuda, solo il lenzuolo a coprirla, nel mio caso ho preferito indossare una sottoveste perché l’immagine della schiena completamente nuda non dava l’essenza che avrei voluto, per quanto coperta dal lenzuolo risultava poco elegante da mostrare (nel mio caso).
TENERE IN CONSIDERAZIONE I DETTAGLI
La posa è fondamentale se si tratta di riprodurre una foto, ma bisogna tenere in grande considerazione tutti i dettagli, Audrey Hepburn era una donna minuta e molto magra, di conseguenza in una posa come questa non c’è il rischio di distrazione dell’occhio da forme più generose ed ecco perché la foto , per quanto nuda, risulta elegante e assolutamente non volgare.
L’INQUADRATURA
Bisogna tenere in considerazione anche l’inquadratura, ecco perché è necessario scaricare le foto che vogliamo riprodurre e studiarle. La foto sul letto richiede un’inquadratura dal lato destro, uno sfondo piuttosto povero di dettagli, un vaso con dei fiori rosa, nessuna finestra in vista. Nello specifico si tratta di un letto ad una piazza e la presenza di una grata in ferro battuto.
Sono dettagli specifici e forse difficilmente riproducibili per realizzare uno scatto non professionale e senza la necessità di mettere sottosopra la propria camera.
COME GESTIRE LO SPAZIO DELLA FOTO
La cosa fondamentale è cercare di liberare un piccolo spazio intorno al letto cercando di lasciare campo libero alla sua destra per poter scattare e ovviamente togliere distrazioni (suppellettili, comodini etc etc.) dal lato sinistro della foto, su entrambi i lati del letto dovrà restare spazio libero con la sola inclusione di un vaso con fiori rosa. Nelle mie foto la luce proviene da destra, una finestra molto ampia che riesce ad illuminare tutta l’area interessata. Nello scatto del film sono presenti faretti e la luce è molto artificiale come si nota dai colori tendenti al giallo. Il punto fondamentale dello scatto sono gli accessori e la posa per il resto ci si può concedere qualche licenza poetica proprio a dimostrare il desiderio di riprodurre la propria versione.
LO SCATTO DAVANTI A TIFFANY
LE FASI DELLO SHOOTING
Ho suddiviso lo shooting in più fasi,una fase più semplice in casa, in camera da letto e altre due effettuate in altre location.
Lo scatto davanti alla vetrina di Tiffany è immancabile!!!
Come fare? Si fa la valigia e si va da Tiffany!!!!!
Non ho avuto molto da pensare, Tiffany si trova a Roma, in via dei Condotti, nella sequenza delle gioiellerie di lusso, Cartier, Bulgari, Van Cleef & Arpels. Sono passata davanti a quelle vetrine da quando ero bambina e trovarla non è stato un vero lavoro…ma: esistono diversi punti vendita in Italia, basta collegarsi al sito Tiffany & co e cercare punti vendita in Italia. Roma ne ha due vicinissimi, via dei Condotti (dove ho scattato io) e piazza di Spagna, a pochissimi metri l’uno dall’altro. Perché ho scelto via dei Condotti? Per la luce..piazza di Spagna è più esposta alla luce fin dalla primissima mattina perciò tra riflessi e forza della luce sarebbe stato più complicato lo scatto.
ORGANIZZARE LO SCATTO DAVANTI ALLA VETRINA DI TIFFANY
Avevo organizzato tutto nei dettagli.Prima cosa reperire l’outfit e anche qui indispensabili gli accessori ICONA: tiara, collana, guanti neri (che non ho indossato) orecchini di brillanti, portasigarette nero lungo. Ho fatto una ricerca sul web per trovare quello più fedele all’originale, foto alla mano ho iniziato a guardare, in molti casi la collana non è simile e quello invece è un dettaglio essenziale, deve risultare una cascata di perle!!!
Eccoli qui. Arrivati in tempi record!! A questi è necessario aggiungere un tubino nero, ma quello è il dettaglio meno problematico da risolvere, io li uso tantissimo quindi ne avevo più di uno, in caso non avessi questo pezzo MUST non sarà difficile trovarlo in giro per negozi, l’importante è che sia lungo fino al ginocchio e che lasci scoperte le spalle così da dare più visibilità alla collana.
GLI OCCHIALI DA SOLE
Nella foto sono molto simili ai Ray-Ban classici in tartaruga. Sempre online è possibile comprarne diversi molto simili ma nel mio caso ho usato un paio sempre in tartaruga, con un taglio simile e le stecche laterali color Tiffany. L’importante è che fossero coprenti così da fare un ombra molto scura sul profilo senza lasciar intravedere oltre la lente.
ACCONCIATURA
Altro dettaglio fondamentale è l’acconciatura, capelli raccolti e tiara bene in vista, non si tratta di un semplice chignon, i capelli sono cotonati e due le diverse operazioni da compiere per creare l’effetto della foto. In questo caso mi sono fatta aiutare da un tutorial, ce ne sono tantissimi in rete, alcuni troppo professionali da ricreare o troppi lunghi da realizzare. In effetti ho notato che ci sono diversi modi per crearlo anche se con tecniche diverse perciò ho deciso di scegliere quella più veloce e SEMPLICE. Gli ingredienti per la sua realizzazione sono pochi: lacca, tante forcine e almeno due elastici trasparenti!!!!
segui questo tutorial e in pochi minuti otterrai l’acconciatura indispensabile per il tuo outfit Colazione da Tiffany!!!!!
LO SCATTO DAVANTI ALLA VETRINA DI TIFFANY
Questo scatto è diventato famoso grazie al film e ad Audrey Hepburn, guardandolo tutti riconoscono immediatamente di cosa si tratti. C’è da dire che di tempo ne è passato molto e di cambiamenti ne sono avvenuti, già il modo di allestire una vetrina è completamente cambiato!!! In questa foto non compare mai il marchio Tiffany e certamente i gioielli appartengono ad un’epoca lontana. La prima cosa che scopri trovandoti davanti alla vetrina di Tiffany è che non è così scontato vedere tanti gioielli esposti e che oggi esporre il marchio è più importante di esporre i gioielli. La seconda annotazione è dovuta alla sicurezza, di notte i gioielli vengono tolti dalla vetrina e riposizionati la mattina seguente e infine il rischio di trovare saracinesche abbassate prima dell’apertura del negozio.
Ho voluto scattare la foto di primissima mattina per tutta una serie di ragioni: la fedeltà allo scatto e quindi la luce non troppo forte e soprattutto: riesci ad immaginare il numero di persone che passeggia per via dei Condotti durante la giornata??? Sarebbe stato davvero complicato scattare bloccando il passaggio ad ogni visitatore, inoltre, la vetrina riflettendo avrebbe mostrato il passeggio e i passanti!!!! Nella foto Audrey Hepburn è riflessa nella vetrina ma si scorgono anche i gioielli all’interno.
Dopo la preparazione dell’outfit e dell’acconciatura alla quale si è dedicata @Ch1ara_98, forcine, lacca etc etc….siamo arrivate davanti a Tiffany, il fatto che la vetrina avesse davanti altri palazzi è stato fondamentale per ottenere luce indiretta e infine la vetrina di Tiffany è molto cambiata da allora!! Non è più intera come nella foto del film, non arriva fino a terra, non mette in mostra molti gioielli, non è tempestata di azzurro Tiffany e soprattutto mette molto in risalto il marchio.
Dimenticavo: la colazione!!!! Si non avendo caffè sturbucks ho portato con me un contenitore simile che avevo comprato a Dubai, completamente nero e ho comprato un cornetto a portar via così da avere l’incartata bianca. Fa parte della posa!!!
Non ho indossato i guanti!!!!!
In realtà li avevo preparati ma poi l’idea è stata di rendere più moderna l’immagine e avere meno disagio nell’indossare prima delle 8 di mattina un outfit così folle in pieno centro a Roma. La cosa divertente è stata vedere la reazione dei passanti…che dire…non hanno avuto bisogno di usare la fantasia per capire cosa stessi facendo e tra una foto e un’altra ho sentito passare una signora esclamando con voce molto dolce: “che carina!!” ecco, un piccolo sollievo.
Come dicevo i colori della foto originale a confronto con quella scattata da noi a Roma sono assolutamente diversi, la qualità degli scatti è cambiata moltissimo e anche le vetrine di Tiffany sono diverse da quelle del 1961.
LO SCATTO CON IL TUBINO NERO
E’ quello più rappresentativo del film, ho deciso di farlo per ultimo, dopo quello davanti alle vetrine di Tiffany.
OCCORRENTE PER LA FOTO COPERTINA
Come già detto gli ingredienti indispensabili per questo scatto sono:
- -tiara da infilare nell’acconciatura;
- -collana di perle fedele all’originale;
- -orecchini di brillanti fedeli all’originale;
- lunghi guanti neri di velluto;
- -portasigarette nero lungo;
- -tubino nero fino al ginocchio e spalle scoperte;
- -acconciatura raccolta fedele all’originale;
- -make up fedele all’originale;
RICREARE IL MAKE UP
Per il make up ho fatto una ricerca su youtube, anche in questo caso sono molto cambiati i modi di utilizzare il make up e soprattutto i prodotti!! Nel film Audrey Hepburn ha un trucco molto leggero, punta tutto sugli occhi, qui il tutorial che ho reputato più utile.
Quando prepari uno shooting è molto divertente girare anche un backstage così oltre alla foto desiderata avrai una carrellata di scatti che lo precedono e che rendono più reale il lavoro finale.
RICREARE LA POSA
La posa di Audrey Hepburn è una linea sinuosa che gioca tra spalle e fianchi, linea sottolineata proprio dall’aderenza del tubino nero. anche i guanti giocano un ruolo fondamentale, si tratta di un’altra linea che aggiunge forza all’insieme. I punti luce sono sulla collana, la tiara e gli orecchini.
ACCORTEZZE PER LO SFONDO
Per scattare questa foto ho usato una parete bianca, una luce (naturale) frontale , proveniente da una grande finestra. E’ la luce migliore! La luce del sole riesce a illuminare senza il rischio di scivolare sulle tonalità del giallo o del blu delle lampadine classiche. Facci caso, quando scatti una foto in camera, con la luce accesa, la luce tende a mostrare un colore che può essere caldo (giallo) o freddo (blu) a seconda della lampadina montata, se provi a scattare la stessa foto utilizzando solo la luce della finestra , quindi quando il sole è alto ed entra nella stanza con la massima forza, quella foto avrà un’altra tonalità e questo è molto utile soprattutto se dovrai elaborare quella foto come in questo caso, il Black & White risente sia della luce che delle tonalità, è indispensabile che la foto rispetti il più possibile toni e luminosità corrette.
FAI ATTENZIONE ALLA LUCE
Si tratta infatti di lavorare sui contrasti e sulla luminosità dello scatto. L’outfit di questa foto aiuta già molto, ma per fare un esempio può capitare che uno scatto troppo scuro vada a danneggiare il bianco, rendendolo spento e grigio al momento di passare al bianco e nero, così come una foto sovraesposta (troppo chiara) renderà il bianco troppo bruciato e il nero tendente al grigio.
Il vantaggio di questo scatto è il taglio dell’inquadratura, se ci fai caso arriva fino al ginocchio ed è una grande notizia perchè , se come me usi il muro di una stanza non avrai problemi con il battiscopa che invece richiederebbe un lavoro di rielaborazione foto più complesso.
Una volta ottenute le foto puoi anche divertirti a creare dei collage e magari creare un poster, un gadget personalizzato. Uno strumento con il quale mi trovo davvero bene per rielaborare graficamente le foto è Canva, (ho inserito il link così puoi provare da subito a realizzare grafiche per i tuoi social). Canva ha già preimpostati i formati per i social; Instagram, Facebook, la copertina di Facebook che è 16/9 e un’infinità di modelli gratuiti da poter personalizzare con foto e testi di tuo piacimento.
RICAPITOLANDO
FASE 1: REPERIRE ACCESSORI PER GLI SCATTI
Mascherina e tappi per le orecchie per gli scatti in camera
ACCESSORI PER IL TUBINO NERO
FASE 2: RICREARE IL LOOK E IL MAKE UP PER LO SCATTO CON IL TUBINO NERO
ACCONCIATURA segui il tutorial è davvero semplice e di veloce realizzazione
MAKE UP Qui trovi il tutorial per realizzare il trucco, è molto leggero ma richiede occhi ben definiti e labbra luminose.
FASE 3: LO SCATTO DAVANTI ALLA VETRINA DI TIFFANY
Dovrai ricordarti di portare con te una tazza da caffè americano, tipo quelle di Starbacks (possibilmente senza scritte), io ne ho usata una nera con il logo di Dubai, girata in modo da non farlo vedere in foto, dovrai comprare un cornetto a portar via così da avere un sacchetto di cartqa bianco, esistono varianti della foto in cui lei lo mangia, puoi anche decidere di metterlo in bella mostra.
Per la foto davanti alla gioielleria è fondamentale SCATTARE DI PRIMISSIMA MATTINA (7.30-8) i motivi: la luce non deve essere forte, dalla vetrina non deve vedersi il passeggio delle persone dietro di te, le boutique non aprono prima delle 10 ma trovandosi Tiffany in vie centrali turisti e passanti saranno sempre da evitare.
IMPORTANTE: quando si tratta di scattare in esterna o di andare a scattare in trasferta, è indispensabile controllare le previsioni meteo, per essere davvero sicuri della loro affidabilità mai osare più di 3 giorni di anticipo, come spiegano gli esperti oltre le 72 ore le previsioni non sono affidabili e così eviterai di sprecare tempo e denaro per uno shooting che non si può fare causa maltempo.
FASE 4: LO SCATTO CON IL TUBINO NERO FRONTALE
Scegli una stanza molto ben illuminata, finestra grande, usa la parete dove si rivolge la luce, lo sfondo deve essere bianco, un muro senza colori, libera la parete da mobili, quadri e varie eventuali. Tieni con te la foto da riprodurre e uno specchio da terra così da poter avere sempre davanti a te la tua immagine e gestire meglio la posa restando fedele all’originale.
CONSIGLIO: anche se la foto sarà scattata fino al ginocchio INDOSSA I TACCHI A SPILLO!!! La postura cambia completamente e soprattutto la trazione dei muscoli con i tacchi è fondamentale per rendere armoniosa la figura. I tacchi impediscono di mettersi in posizioni troppo goffe, le spalle restano ben aperte e la schiena dritta, per aumentare la linea sui fianchi prova ad incrociare i piedi.
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